Il Ministero dello Sviluppo Economico ha trasmesso nei giorni scorsi alla Lameziaeuropa spa Soggetto Responsabile del Patto Territoriale Lametino ed alla Regione Calabria Dipartimento Attività Produttive il decreto di approvazione degli esiti istruttori ed impegno delle risorse finanziarie a firma del Direttore Generale Carlo Sappino del progetto infrastrutturale di rimodulazione dei fondi del Patto Territoriale Agrolametino presentato nel dicembre scorso da Lameziaeuropa e Asicat in qualità di soggetto attuatore dell’intervento.
Il finanziamento accordato dal MISE è di 1.737.026,09 euro pari al 100% dell’investimento previsto.
“A nome della Lameziaeuropa spa soggetto proponente dell’intervento – hanno detto il presidente Marcello Gaglioti ed il dirigente Tullio Rispoli – esprimiamo piena soddisfazione per l’approvazione definitiva del progetto realizzato in stretta collaborazione con la struttura Asicat, direttore Fabrizio D’Agostino, Rup Gianluca Persico e Gianluca Adamo, e diamo ulteriormente atto del positivo lavoro sviluppato dal MISE sotto la guida del direttore generale Carlo Sappino e dei dirigenti Antonio Martini e Claudio Padua e con il supporto tecnico istruttorio di Paolo Guaglianone, che oggi ci dà la possibilità di utilizzare concretamente parte delle risorse finanziarie richieste con le rimodulazioni dei Patti Territoriali rivenienti da rinunce e revoche”.
L’Intervento infrastrutturale da realizzare, sulla base della proposta di rimodulazione approvata all’unanimità dal Comitato Ristretto dei Soggetti Promotori del Patto il 13 ottobre 2014, che ha già ottenuto il parere favorevole della Regione Calabria in data 21 ottobre 2014, ha per oggetto la realizzazione di un’Area Attrezzata Polifunzionale all’aperto “AGRIEXPO’” con annessi spazi coperti ubicata all’interno dell’area industriale di Lamezia Terme, location baricentrica rispetto a tutta l’area del Patto e strategica per lo sviluppo della Regione Calabria, su circa 16.000 mq immediatamente disponibili allo scopo, da utilizzare in maniera integrata e coordinata insieme ad Enti e Soggetti che operano nel settore agroalimentare sul territorio lametino per la promozione di attività ed iniziative mirate alla valorizzazione dei prodotti agroalimentari e per l’erogazione, attraverso piattaforme tecnologiche, di servizi immateriali alle imprese del settore operanti nell’Area del Patto Territoriale Agrolametino.
La suindicata proposta di rimodulazione è il frutto delle determinazioni in merito assunte dai Soggetti Promotori del Patto Agrolametino in occasione delle riunioni del 31 luglio e 6 agosto 2014 a cui hanno partecipato i rappresentanti di Regione Calabria, Assessorato Attività Produttive, Assessorato Agricoltura, Assessorato Ricerca e Innovazione; Comune di Lamezia Terme; Provincia di Catanzaro; Camera di Commercio di Catanzaro; Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Catanzaro; Cisl; CIA; CONFAGRICOLTURA; CNA; Sacal spa, e delle risultanze degli incontri realizzati con Enti ed Associazioni che operano sul territorio lametino nel settore agroalimentare.
Nel corso della fase di concertazione promossa da Lameziaeuropa spa ed Asicat, i Soggetti Promotori hanno assunto in particolare le seguenti determinazioni: puntare su un unico intervento infrastrutturale anche in considerazione del budget a disposizione; realizzare un intervento integrato con le realtà già operative o i progetti di sviluppo in corso presenti sul territorio lametino nel settore agroalimentare (laboratori Fondazione Terina, Polo di innovazione regionale agroalimentare, Distretto agroalimentare di Qualita’ del Lametino, Ente Fiera Lamezia, Casa dei Vini di Calabria, Distretto rurale del Reventino, Parco agricolo Calabria, Associazione Ave Lavoro, Condotta Slow Food Lamezia, centri di conferimento dei prodotti agricoli esistenti nell’area industriale, Centro Servizi Polifunzionale per le imprese in fase di realizzazione con i fondi del patto territoriale lametino; avviare un confronto con i soggetti responsabili e promotori di tali iniziative sui servizi immateriali da erogare alle imprese e sulle attività da svolgere in modo integrato e complementare con il progetto infrastrutturale da realizzare con i fondi del Patto; individuare un intervento con una valenza regionale che punta a valorizzare la baricentricità e facile accessibilità dell’area di Lamezia ed a costituire un tassello concreto utile e funzionale a costruire un sistema agroalimentare organizzato e reticolare, basato sulla logica dei distretti, delle filiere produttive e delle reti d’impresa in coerenza con quanto previsto dalla nuova programmazione regionale 2014 – 2020.